Nel 1977 è stato fondato il TC Losone sul sedime del locale Patriziato grazie all’intraprendenza dei vari Gianfranco Pinoja, Antonio Fornera, Adriano Niggli (poi eletto primo presidente del club nel 1977), Piero Ceronetti, Armando Piozzini, Franco Bozzini e come membro del Patriziato Ermes Fornera.
In quel periodo il tennis non era ancora uno sport diffuso nella nostra regione. Infatti gli unici campi che esistevano erano quelli del TC Locarno presso l’Isolino.
La richiestadi adesione quale socio fu subito intensa, al punto che si dovette introdurre la lista d’attesa. Da subito vennero iscritte due squadre maschili e una femminile agli Interclub. Viste le innumerevoli richieste per far parte di una delle squadre, venne introdotto il sistema delle selezioni interne.
All’esordio nel 1977 si disputarono a Losone i Campionati Svizzeri juniori, vinti allora da Roland Stadler e Jolie Don.
Il boom tennistico andò avanti fino alla metà degli anni ’80 e non bastò neppure l’alluvione del 1978 per fermare la pratica di questo sport, divenuto col tempo di moda, divertente e molto apprezzato soprattutto dai giovani.
Tra le manifestazioni dell’epoca, oltre ai tornei di apertura e di chiusura, vanno ricordati la festa d’estate, la 24 ore, le selezioni interne e i tornei cantonali aperti a tutti i tesserati del cantone, organizzati dall’allora presidente Roberto Zoni (nel frattempo subentrato a Piergianni Broggini).
I campionati sociali rappresentavano un'altro momento importante della stagione del Club e si possono ricordare le memorabili sfide che hanno visto impegnati tennisti del calibro di Gianfranco e Gabriele Pinoja, Graziano Botta, Armando Piozzini, Remo Patritti, Stefano Kwiatkowski e più di recente, Michele Salmina e Stefano Botta.
Parecchie volte il club ha avuto il piacere di veder giocare nei suoi tornei Claudio Mezzadri, sempre accompagnato dall’inseparabile padre. Indimenticabile la sua prima apparizione a Losone, quando giovanissimo sconfisse sonoramente l’incredulo Piero Ceronetti, allora militante in prima squadra agli Interclub.

Campi coperti a inizio anni ‘90
Nella stagione 1992/1993 si concretizo' il progetto della posa di un pallone pressostatico riscaldato. A partire da quel momento la pratica del tennis venne garantita per tutto l’anno. L’investimento fu finanziato dal Patriziato, dallo Sport Toto e dalla disponibilità dei signori Pinoja e Botta, quest’ultimo nel frattempo succede alla presidenza ad Edy Meschini.
Molti tornei vennero organizzati anche nella stagione invernale e sempre con una folta partecipazione. Nel frattempo il Club House è diventato a tutti gli effetti un ristorante molto frequentato e apprezzato sia di giorno che la sera, grazie all’attuale gestione del signor Vittorio Procopio e del suo team, iniziata già una decina di anni fa.
Negli anni presso il club si sono intercalati vari maestri di tennis. Inizialmente le lezioni erano impartite dal signor Sulowoi, per proseguire poi con Heinz Krenn, Patrizio Stauss sino all'attuale Mirco Lurati, il quale è pure responsabile della manutenzione e dei Juniori.